Con il termine sustain si intende la durata (normalmente misurata in secondi) di una nota pizzicata su un determinato strumento. In poche parole, quanto è in grado di tenere la nota suonata. Ovviamente, questo è un indice di qualità del giocattolo che si vuol testare. Non è il solo indice, ma di sicuro è un elemento da tenere in considerazione nelle proprie valutazioni.
Il sustain dipende da un sacco di fattori, di cui alcuni intrinseci allo strumento (dipendono direttamente dal processo di produzione o dalle scelte costruttive), mentre su altri è possibile intervenire per aumentarlo.
Quando consiglio qualcosa, consiglio sempre qualcosa che IO comprerei per ME STESSO. Non consiglierei mai di acquistare un prodotto che io per primo non userei. In collaborazione con Ale e partendo da questo principio, abbiamo redatto questa piccola guida, con lo scopo di aiutare chiunque si trovi di fronte al fantastico dubbio su quale chitarra nuova acquistare.
Nonostante il mercato offra una frazione degli strumenti e delle varianti a disposizione dei destri, ci sono comunque un certo numero di prodotti tra cui scegliere. L'idea di questa guida è dare un'idea di quelli che noi consigliamo, divisi per fascia di prezzo.
Dopo aver recensito la proposta entry level di casa Fender, ovvero la Squier Bullet Strat, parliamo della prima vera Fender Stratocaster della scarna proposta per mancini della FMIC, ovvero la Stratocaster Standard LH Made In Mexico.
Ho avuto giusto in questi giorni la possibilità di acquistarne una usata, datata 1998, ad un prezzo interessante. Acquistare uno strumento di casa Fender e' sempre un terno al lotto.
Oggi parleremo dell'allineamento dei magneti su un pick-up e del relativo impatto sul suono.
I pick-up, salvo qualche variante e qualche miglioramento produttivo, sono pressoché fermi agli anni cinquanta, a quanto progettato da Leo Fender e da Seth Lover rispettivamente per Single coil e humbucker. Da allora di grosse evoluzioni non ce ne sono state, salvo qualche rara eccezione (per esempio i Lace Sensor di Don Lace, che non hanno ottenuto grosse fette di mercato. Si sono ricavati una nicchia, non di più).
Se è abbastanza evidente come la variazione di certe specifiche (numero avvolgimenti, filo usato nella bobina, caratteristiche del magnete) influenzino il suono, non sempre viene considerato in questo discorso l'impatto della scelta su come allineare i magneti presenti nel pick-up. Normalmente esistono due soluzioni:
Il Champion 600 e' una riedizione di un vecchio progetto degli anni cinquanta. E' un piccolo amplificatore con circuitazione completamente valvolare, compatto e solido. Coi suoi 5W e' perfetto per essere suonato in casa senza grossi problemi. Le dimensioni contenute e la leggerezza lo rendono facilmente trasportabile.
La sua vocazione vintage è evidente fin dal primo sguardo, con una cassa in similpelle e maniglia tipica degli amplificatori degli anni cinquanta.
Electro Harmonix negli anni e' riuscita a ritagliarsi una propria nicchia proponendo effetti nuovi e soluzioni non proprio trite e ritrite. Proporre un distorsore od un fuzz per chi ha fatto la storia con il Big Muff e' facile… oppure prendere il circuito di qualche altro concorrente, apportare qualche modifica e proporne "la propria versione" e' facile. Meno e' proporre qualcosa che quasi nessuno ha proposto o che difficilmente si trova sul mercato. In questo Electro Harmonix ha proposto molti prodotti interessanti. Tra di essi spicca il POG2,
Comprai questa chitarra per mio fratello, come regalo per il diploma. Purtroppo il negozio dove mi rifornivo normalmente non aveva a disposizione nessuna Pacifica (chitarra che io avevo ufficiosamente scelto come regalo) e così, tra il materiale a disposizione, si scelse quella. Le alternative non erano molto migliori.
Ad inizio anni ottanta Ibanez ottenne un grandissimo successo con i pedali della serie 9. Essi, come molti dei precedenti proposti da questo marchio, erano in realtà progettati e prodotti dalla giapponese Maxon (Ibanez si limitava a rimarchiarli). Questa serie, per quanto rimase poco sul mercato, divenne qualcosa di mitico, con prodotti particolarmente centrati come il Delay Analogico Ad-9 o il Chorus Cs-9… ma era il TubeScreamer a fare la parte del leone.
Il suono di una chitarra elettrica è indissolubilmente legato alla tipologia e qualità dei pick-up. Sicuramente legni e finiture sono importanti, ma una parte importantissima è legata ai trasduttori.
La scelta di una di una tipologia (single coil? Humbucker? P90?) o di un modello può variare il risultato finale, quindi nella ricerca del proprio suono è fondamentale tenerne conto.
Una volta scelto appunto la configurazione dei pick-up, è importante decidere se si preferisca scegliere tra quelli AlNiCo o Ceramici.
Per i mancini trovare una chitarra di qualità è quantomeno difficile. Spesso i produttori offrono solo per alcuni modelli la versione mancina dei loro strumenti, e quasi mai tra i modelli della gamma top. In questo G&L e' una piacevole e fantastica eccezione.
G&L credo sia uno dei marchi più "lefty-friendly" sul mercato: per quasi tutti i prodotti a catalogo esiste la versione mancina.
Lefty.it è nato in provin…
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