acronimo di Polyphonic Octave Generator, giunto alla seconda versione, dopo una prima che ha avuto grande successo, grazie anche all'idea di produrre un effetto di qualità poco presente sul mercato ed abbastanza compatto (alla fine occupa lo spazio di due pedali Ibanez serie 9 o di due Boss). Rispetto alla prima versione il circuito ADA e' leggermente meno performante, ma comunque anni luce avanti rispetto a quello del suo principale concorrente, il Whammy, ed ha aggiunto una funzione per il salvataggio dei preset e la possibilità di scorrere tra di essi in modo semplice e rapido.

Gli slide delle ottave funzionano come dei volumi: Se si posizionano al minimo, si esclude l'ottava, se si posizionano al massimo si ottiene anche un volume superiore a quello di origine… il suono viene leggermente boostato.
L'effetto non fa altro che leggere le note in ingresso e riprodurle sintetizzate fino a due ottave sopra o sotto la nota eseguita. E' possibile anche applicare alcuni effetti per rendere ancora più caratteristico il suono. L'attack per esempio amplifica l'attacco della nota sintetizzata, rendendo il suono ancora più simile a quello di un organetto, mentre il detune fa stonare leggermente le ottave sopra la nota, in modo da fare un effetto simile a quello che si ottiene con chitarre a 12 corde. Il LP filter invece permette di decidere su quali tonalità l'effetto debba operare, limitandone quindi la portata solo al range desiderato.

La nota prodotta e', come detto, sintetizzata. Il tono non e' quello di una chitarra. Questo e' importante da segnalare e da mettere in chiaro: NON sostituirà mai il vostro basso oppure l'uso di una chitarra 12 corde!
Chiarito questo possibile equivoco, il POG2 vi regalerà tantissime sonorità e nuovi modi di colorare il vostro suono, aggiungendo un tappeto sonoro ove necessario oppure regalandovi un basso in sincrono stile prog. Il limite è la vostra fantasia. Già la scelta su dove posizionarlo può cambiare drasticamente il suono e dare diverse possibilità. Io, personalmente, lo uso come primo effetto, subito dopo volume e dopo il buffer.

Rispetto al Whammy non ha il pedale d'espressione incorporato e nemmeno la possibilità di acquistarne uno separatamente. In compenso, rispetto al concorrente ha un circuito di qualità decisamente migliore e più accurato, che risponde senza problemi anche quando si trova a dover processare più note contemporaneamente (questo è sempre stato un limite del Whammy. Quando vengono suonate più note, mostra la corda). Anche suonando accordi, la risposta del POG2 è adeguata alla nomea del pedale. E' un peccato dover rinunciare alla possibilità di poter passare velocemente dall'aggiungere al proprio suono delle note una o più ottave sotto ad averle aggiunte sopra la nota suonata.

Per avere un'idea delle possibilità offre, vi consiglio di dare un occhio a questo demo:

Scheda:
Produttore: Electro-Harmonix

Tipologia: Octaver

Controlli: Dry Output, -2 Octaves, -1 Octave, +1 Octave, + 2 Octaves, Attack, Lp Filter, Detune, Preset, Dry fx, Q, Slide/save Preset.

True Bypass: Si'.

Prodotto in: NYC, U.S.A.
Garanzia: un anno

Web: http://www.ehx.com/products/pog2

Pregi:
Semplice da usare, solido.

Difetti:
Le note sintetizzate, ovviamente, son poco "chitarrone". Rispetto alla prima versione del POG, il circuito di conversione Analogico-Digitale-Analogico e' di qualità peggiore.

Configurazioni consigliate:
quella riportata nelle foto. Aggiunge un piccolo tappeto di suono in sottofondo, senza coprire o stravolgere il suono della propria chitarra.

Possibili modifiche:
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