Morpheus è un brand nato dalle idee di Rick Bos, creatore anche dei Bolt Amps. Fece una scelta molto particolare e tra la prima e la seconda decade degli anni 2000 sviluppò una propria tecnologia per offrire nuovi pedali. Se il 90 e più percento dei produttori di pedali sceglie di competere sempre negli stessi settori (distorsioni e modulazioni, con tutte le loro varianti), Mr. Bos scelse di specializzarsi nel pitch shifting, dove la proposta è quantomeno scarna. Sviluppò una propria tecnologia proprietaria, per certi versi unica, che gli permise di mettere sul mercato una serie di pedali unici nel loro genere. C'era il Bomber, la sua idea di Whammy (e per molti versi migliore dell'originale. Tutt'ora penso che se volessi un pedale di quel tipo andrei sul Bomber e non sul Whammy), il Detune (ovvero un pedale in grado di abbassare il tono dello strumento di mezzo o più semitoni) e appunto il Capo.
Purtroppo Rick Bos è morto oramai più di 10 anni fa. Per stessa ammissione del figlio, senza la spinta innovativa della mente del creatore, l'azienda si è persa ed ha chiuso, purtroppo.
Se, come appena detto, il Detune era un pedale che abbassava il tono della chitarra, Mr. Bos sviluppò l'idea di un pedale che simula l'uso del capotasto mobile. Il pedale era in grado di spostare ciò che veniva suonato fino a 3 toni e mezzo a colpi di mezzo tono, fino ad una modalità ad una ottava sopra, quest'ultima con la possibilità di aggiungerla al suono originale in modo da simulare una specie di chitarra 12 corde.
Una soluzione pensata per semplificare la vita ai chitarristi, togliendo la necessità di mettere il capo e riaccordare ogni volta. Un'idea semplice e molto immediata.
Il risultato finale è un pedale polifonico, digitale, con una estetica in linea con gli altri prodotti Morpheus.
Il pedale è molto semplice da usare, con tre tasti (uno per attivare o disattivare l'effetto e due per salire o scendere di mezzo tono). Sul retro un potenziometro per regolare il volume dell'effetto. Basta poco per imparare a usarlo.
Era un pedale pensato per uso live o sporadico. Non era assolutamente, secondo me, pensato per un uso in sala da registrazione. E' un pedale carino, che il suo lo fa abbastanza bene. I suoni sono abbastanza realistici e credibili, almeno quando si rimane entro i 3 toni e mezzo dall'accordatura del proprio strumento. Qui, almeno per come l'ho usato, risultava credibile e utile.
L'avevo preso al tempo per sostituire il POG2 che usavo in certe situazioni per simulare in qualche modo l'effetto di una chitarra 12 corde su certi arpeggi o certi accompagnamenti. La funzione che cercavo è risultata quella peggiore tra quelle proposte dal Morpheus Capo. Il suono non è comparabile a quello di una chitarra 12 corde e anzi sulle corde più acute risulta, almeno secondo me, troppo simile al POG e quindi ad un sintetizzatore che ad una chitarra.
Per quello per cui pensavo di usarlo è risultato poco utile e quindi è finito quasi subito fuori dalla pedaliera, senza troppe colpe sue onestamente. E' un buon pedale, ma probabilmente non adatto a ciò per cui avevo pensato di utilizzarlo. E' ancora qui a casa mia, che gira sperando una nuova chance. Non ho provato manco a venderlo ritenendo difficile trovasse interesse. E' un pedale curioso, che ha avuto pochissimo successo e praticamente nessun precursore o qualcuno che ne abbia preso l'eredità e fatto meglio. Di sicuro... qualcosa di curioso e strano proveniente dal passato!