La LXK2 Little Martin aveva esattamente le stesse caratteristiche della Ed Sheeran, salvo non avere l'amplificazione di fabbrica e le personalizzazioni scelte dal buon Ed. In cambio, sfodera un laminato che riprende quelle tipiche del koa (il mio sogno proibito per uno strumento).
Luca, già che c'era, si è premurato non solo di trovarmi la risposta ai dubbi, ma anche trovarmene una a un prezzo d'occasione!
Tempo qualche giorno, e la Little Martin era tra noi.
Il primo impatto è sicuramente positivo: lo strumento si lascia guardare. La finitura koa è bellissima e da alla chitarra un look decisamente elegante. La prima impressione è sicuramente quella di avere in mano uno strumento ben fatto, senza imperfezioni o magagne data da una lavorazione veloce e poco attenta.
Lo strumento è fatto in HPL, acronimo di 'High Pressure Laminate', uno dei materiali alternativi che stanno prendendo piede in questi anni per offrire alternative sostenibili al legno, senza perdere totalmente il suono tipico di una acustica.
La sorpresa è stato il passaggio dal tenerla in mano al volerla provare: mi aspettavo ovviamente di non avere il classico suono di una Martin di fascia alta, come mi aspettavo ovviamente un suono meno corposo delle sorelle maggiori e più basso. Tra le mani invece mi ritrovo uno strumento che risponde bene al tocco, ben bilanciato nel suono (per esempio la gemella di casa Taylor è molto più chiara come suono, più orientata a enfatizzare le frequenze alte) e con un proprio corpo. Certo, non è il suono delle 000-28, ma non per questo risulta povero o plastico. La resa sonora, rispetto alle attese, è migliore di quanto pensassi.
Per ovvi motivi il volume è inferiore a quello di una chitarra 'normale' (ricordiamolo, si parla di una chitarra 3/4, da viaggio), ma non per questo risulta muta o senza un proprio carattere.
A livello ergonomico la Little Martin è sicuramente uno strumento molto comodo da suonare. Nel giocarci ci si accorge subito che la fattura, per quanto non americana, è comunque molto curata e precisa: la tastiera non ha zone morte o buchi. Tutti i tasti suonano, senza avere
Chi non ha mani enormi o chi cerca uno strumento per il proprio figlio/a, in questa piccola di casa Martin troverà un'ottima soluzione. Uno strumento solido, ottimo da portarsi in giro.
Non prevede, nemmeno come opzione, una soluzione di amplificazione built-in. Se da una parte è un peccato (con quella sarebbe stata praticamente perfetta), dall'altra non è un male: probabilmente avrebbe ricevuto una soluzione molto economica, tipo il Fishman Sonitone presente sulla Little Martin Ed Sheeran signature. Meglio così probabilmente, in modo da potersi scegliere in autonomia la soluzione che più si addice al proprio gusto e alle proprie tasche.
Segnalo che comunque la chitarra è predisposta per questo: il perno per la tracolla sul retro copre un foro diametro 11,5mm già in grado di ospitare le principali soluzioni di amplificazione disponibili sul mercato, senza dover attuare modifiche.
Personalmente ho scelto di applicare sulla mia Martin un LR Baggs Lyric. Per scelta ho allargato il foro a 12mm, ma già con la dimensione originale era installabile.
In poche parole... Martin LXK2 Little Guitar
Pregi: Strumento di buona qualita', comodo da portare in giro e comodo da suonare
Difetti: Economica, ma non troppo. Non prevede una soluzione di amplificazione di fabbrica
Eventuali modifiche consigliate:
- Aggiungere una soluzione di amplificazione
A chi potrebbe piacere:
- a chi vuole uno strumento da viaggio
- a chi cerca una prima chitarra per i propri figli/e
Scheda:
Produttore: Martin
Modello: LXK2 Little Martin
Fasce: HPL
Top: HPL Laminato Koa
Finitura: trasparente satinata
Manico: HPL
Tastiera: Richilite
Tasti: 20
Raggio: 13''
Taglio: --
Tasti: Medium Jumbo
Costruzione: Manico Incollato
Capotasto: plastica
Elettronica: non presente
Prodotta in: Messico
Garanzia: non segnalata
Link: https://www.martinguitar.com/guitars/little-martin/lxk2-little-martin/