Ero alla ricerca di uno strumento mancino 12 corde elettrico, da usare per giocare e da usare per colorare alcune parti ritmiche o da usare per giocare ogni tanto, con molta parsimonia. Le chitarre 12 corde hanno un suono bello, normalmente, ma che è come certi ingredienti molto pieni e molto caratterizzanti: dopo un po', se usati troppo, stancano.
Cercavo quindi uno strumento da aggiungere alla collezione, che non andasse a sostituirne altri. Non mi aspettavo/cercavo uno strumento che potesse mettere in dubbio le mie gerarchie o le scelte che faccio normalmente quando decido di improvvisare. Volevo uno strumento con pochi fronzoli, elettrico (alla fine è inutile avere troppe acustiche quando è indubbia la tua preferenza per gli strumenti elettrici).
Di norma avrei puntato sull'autocostruzione della soluzione a quanto cerco, quindi l'ennesima Lefty.it. La penuria di parti per creare una 12 corde mancina elettrica ha portato a scegliere di virare su prodotti commerciali, già pronti.
Qui è opportuno dirlo subito: la Knoxville è una delle pochissime scelte possibili. Già trovare una 12 corde elettrica non è cosa semplice, cercarla addirittura mancina era quasi improbo. Alla fine tutto il mercato si riduce a copie della SG Doubleneck o a Rickenbacker (e rarissimi suoi cloni). La scelta per i destri è poca, per i mancini è ancora più scarsa del solito. In questo la Knoxville ha di sicuro il pregio di andare oltre l'idea dell'ennesima copia della SG Doubleneck. Forma portata in paradiso da Jimmy Page e a quanto pare imprescindibile. L'idea di proporre una forma diversa è di sicuro un punto a favore di questo modello... non che si vada molto lontano (alla fine è l'ennesima "Tele-like"), ma almeno non è una SG.
Pure questo tipo di strumento non è una novità: l'avevo già visto in passato sotto altri marchi (per esempio l'avevo visto a marchi "Cozart") esattamente uguale in ogni dettaglio, segno che non è una idea di gear4music ma di un qualche oscuro OEM cinese che a mano a mano rivende a terzi cambiando cappello. Niente di nuovo sotto il sole, insomma.
La pagina di gear4music dedicata a questo strumento è avara di caratteristiche tecniche troppo precise (la raggiatura del manico "è un segreto che potrei dirvi, ma poi dovrei uccidervi", parafrasando un film molto famoso negli anni ottanta). Mettono in risalto la qualità dei componenti, la capacità di adattarsi a tanti generi, il tutto a un prezzo molto entry level (l'ho pagata 140 euro a febbraio 2022). Il prezzo merita una chance.
Il servizio di gear4music è preciso e ineccepibile. Entro pochi giorni lo strumento è alla porta, confortevolmente racchiuso in una scatola ben imbottita. Poco da dire su questo.
Quando apro la scatola ho subito chiaro per quale tipo di pubblico è pensata: è uno strumento evidentemente pensato per una clientela entry level, che cerca uno strumento con poche pretese e 'completo'. La chitarra infatti è corredata da una tracolla in nylon di pessima qualità (ma, onestamente, cosa vi aspettavate di avere per 140 euro tutto incluso? Una tracolla di vera pelle fatta a mano?), un paio di plettri, un cavo (anche questo di pessima qualità, ma vale il discorso fatto prima) per attaccarla all'amplificatore. C'è anche un manualetto di gear4music scritto per chi non ha mai preso in mano una chitarra elettrica in vita sua. Probabilmente mi avrebbe fatto comodo negli anni novanta. Nota di merito (altri non mettono nulla per risparmiare) e dimostra ulteriormente il pubblico di riferimento. C'è anche una custodia morbida in nylon, senza imbottitura (ancora il discorso di prima), che non è un male in questo caso: dovessi portarla in giro non sarei molto tranquillo o mi fiderei a farlo, probabilmente userei un'altra custodia, ma occupa poco spazio e per mettere via la chitarra nell'armadio risulta comodissima!
Pochi minuti ad ispezionare lo strumento ed è subito chiaro che la millantata qualità descritta sul sito è molto molto teorica. Sarò stato sfortunato io ma lo strumento che mi è stato consegnato è stato montato in maniera pessima. L'impressione di avere in mano qualcosa che necessiterà molto lavoro è netta. Il manico è posizionato in maniera imbarazzante, al limite del dubbio su come abbia potuto passare un controllo qualità serio. L'action, per via di questo, è altissima sui tasti più vicini al ponte.
Nel continuare l'ispezione si ha subito l'impressione di uno strumento economico (che poi è ciò che ho acquistato), molto poco finito e costruito con parti economiche. Il corpo è in frassino massello, in 5 pezzi (era da un po' che non mi trovavo un corpo fatto di così tanti pezzi, ma dopotutto è uno strumento economico e almeno non hanno messo l'impiallacciatura per nascondere questo dettaglio come fa Fender sui propri prodotti messicani). Tutto materiale orientale di fascia bassa, come è lecito aspettarsi.
I pickup sono dei pessimi ceramici di dubbia qualità e nessun valore. Su questo elemento mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Niente che non sia possibile sostituire al più presto, ma vista l'importanza di questi elementi e capacità di reperire soluzioni migliori senza grosso aumento dei costi (come dopotutto fa/faceva Harley Benton), mi sarei aspettato di più.
L'elettronica scelta è in linea con le attese, ovvero pessima, il tutto acuito dal fatto di aver creato il circuito 'da mancino' (ovvero al contrario rispetto a quello standard per una chitarra destra) rendendo i potenziometri praticamente degli 'on-off' senza molte sfumature lungo la corsa. L'ispezione alla cavità denota la scarsa precisione del programma CNC usato che ha portato in fase di assemblaggio a dover posizionare una vite nel vuoto (e quindi a doverla avvitare in diagonale).
Le note dolenti vengono però quando decido di mettere mano allo strumento per renderlo suonabile. Aprire e smontare lo strumento porta a scoprire una totale approssimazione nell'assemblaggio, che va ben oltre la scarsa qualità delle finiture vista prima: le viti che mantengono imbullonato il manico al corpo sono messe in diagonale, ognuna con un angolo diverso. Gli scassi non sono finiti e portano all'interno i segni delle lavorazioni. Se per la polvere è normale e non mi sarei aspettato altro, trovare pezzi di viti o di punte di fresa abbandonate all'interno, irregolarità e segni lo sono meno per un qualcosa fatto a CNC. Le viti storte però sono un qualcosa che veramente non mi aspettavo e che denota totale incapacità nell'assemblaggio. Bastava fare delle guide con il CNC o un trapano a colonna e poi seguirle. I passaggi delle viti così devono essere giocoforza molto più larghi perdendo di forza (e ecco l'imbarcatura del manico vista prima).
Altra nota: gli scassi dell'elettronica sono poco profondi, quindi un selettore 3 vie CRL o OAK non ci entra. Ci sta a filo solo quello cinese con cui è stato fatto il circuito. Per poter mettere quindi un circuito degno di tal nome ho dovuto lavorare pesantemente per rendere più profondo lo scasso dove necessario. Per un utente normale questo sarebbe significato un grosso problema (lo è stato anche per me, in quanto troppo lontano dal mio laboratorio e dagli utensili che normalmente utilizzo in questi casi).
Cambiare pickup e elettronica e settare correttamente lo strumento per poter essere davvero suonabile è stato un lavoro enorme. Ha richiesto tantissimo tempo, più di quello che avevo messo in conto inizialmente. Mi aspettavo del lavoro e di dover per forza mettere mano allo strumento, ma non di doverci lavorare così tanto. Se mi fossi rivolto ad un liutaio, il lavoro sarebbe costato più dello strumento stesso e dei pezzi cambiati.
Ovviamente a fine lavoro il risultato è una chitarra che suona bene, con un bel timbro e una buona action... ma il timbro e il suono sono per gran parte merito del Seymour Duncan Broadcaster set che ho messo, del circuito serio che ho costruito a partire da un condensatore carta olio sovietico e potenziometri CTS.
Il manico è senza infammia e senza lode. Una volta settato si lascia suonare. E' strana l'idea della tastiera in pioppo, a cui non sono abituato... ma in tempo di CITES è una scelta che ci sta, soprattutto per il prezzo pagato. Il colore e le macchie / ombrevviature danno l'impressione di qualcosa di non molto rifinito. Probabilmente necessiterebbe di maggiore lavoro per pulirlo. I tasti non hanno ricevuto proprio il miglior assemblaggio mai visto in vita mia. Mettiamola così: nessuno si aspettava un lavoro a PLEK, ma nemmeno lo spazio tra tasto e tastiera.
In conclusione siamo di fronte a uno strumento economico sicuramente, che necessita di molta manodopera, ma che se rimesso a posto correttamente potrà dare soddisfazioni. Una volta settato bene e messa a posto l'action, si lascia suonare (segno che non è proprio da buttare). Non nasce per essere la 'number one' di qualcuno. Non nasce per essere la prima chitarra che cerchi quando ti va di improvvisare (e non lo sarà mai), ma si lascia suonare. E' un elemento raro in un mercato dove l'offerta è zero e già questo è meritorio. Vale il prezzo pagato, ma di sicuro un maggiore controllo della qualità e una maggiore attenzione in fase di assemblaggio non guasterebbero.
La necessità di così tanto lavoro per renderla suonabile (ci si arriva, buon segno, ma con quanto lavoro e quanto invasivo?) secondo me è un po' tradire la collocazione iniziale. Certo, è uno strumento economico pensato per un pubblico non professionale, ma un principiante sarebbe in grado di fare tutto il lavoro che ho fatto io per renderla suonabile, in autonomia?
Per certi versi è stato un ritorno al passato: finiture così pessime e imprecisioni così negli anni novanta erano la norma nei pochi strumenti di fascia super economica. Oggi probabilmente anche da uno strumento di questa fascia ci si aspetta qualcosa di finito meglio.
In poche parole... Gear4Music Left Handed Deluxe 12 String Electric Guitar by Gear4music
Pregi: Strumento economico che da quel che vale, in un campo dove c'è offerta quasi zero
Difetti: finiture e montaggio pessimi
Eventuali modifiche consigliate:
- Pickup e circuito da buttare. Rifare il circuito
A chi potrebbe piacere:
- a chi cerca uno strumento particolare, che non potrà mai essere una chitarra principale, e non vuole spenderci un prezzo fuori dal valore che avrà lo stesso nella propria collezione. E' una chitarra in più, che proprio per la sua natura non ha la presunzione di diventare lo strumento di riferimento di qualcuno
Scheda:
Produttore: Gear4music
Modello: Left Handed Deluxe 12 String Electric Guitar by Gear4music
Corpo: Frassino (5 pezzi)
Top: -
Finitura: trasparente
Manico: Acero
Tastiera: pioppo
Tasti: 22
Raggio: segreto di stato (se trovate dove sia indicato avvertitemi. Sono vivamente curioso)
Taglio: Flat
Tasti: segreto di stato (se trovate dove sia indicato avvertitemi. Sono vivamente curioso)
Costruzione: Manico Avvitato (malissimo)
Capotasto: plastica
Ponte: 12 corde moderno a 6 sellette
Controlli: Switch a 3 vie, Volume, tono.
Pickup: 2 single coil ceramici.
Configurazione: SS
Prodotta in: Cina
Garanzia: 3 anni
Service Manual / schematica: N.A.