(alcuni particolari variavano di anno in anno) e riproducendosi in centinaia di modelli diversi ed in milioni di esemplari, il circuito da allora e' rimasto quasi invariato. Certo, negli anni sono intervenute diverse modifiche, ma lo schema è fondamentalmente quello.
In questo articolo analizzeremo il circuito delle prime Stratocaster, rimasto pressoché invariato dal 1954 al 1967.
In questo periodo le uniche variazioni di rilievo sono legate ai potenziometri ed ai condensatori utilizzati:
- Durante gli anni cinquanta Leo Fender per assemblare le proprie Stratocaster usò potenziometri logaritmici Stackpole, mentre durante gli anni sessanta la scelta cadde sui CTS;
- Fino al 1961 questi strumenti montarono condensatori carta-olio, mentre in seguito si passò ai più economici di tipo ceramico a pastiglia (originariamente prodotti dalla Cornell-Dubilier).
Ovviamente, il consiglio è scegliere i componenti in funzione dello strumento a cui si vuole fare riferimento. Se trovare dei potenziometri Stackpole è una cosa abbastanza difficile, in commercio esistono diversi condensatori carta-olio NOS (per esempio io uso spesso condensatori presi da stock di origine sovietica) o di nuova produzione (come ad esempio i Jensen) ottimi e riproduzioni fedeli dei ceramici usati in quel periodo per assemblare le Stratocaster.
Una particolarità degli strumenti di questo periodo è l'uso di switch a tre posizioni. Esso rimase in questa configurazione a lungo, fino al 1977 (anno dell'introduzione dello switch a 5 posizioni).
Materiale occorrente:
- tre pick-up single coil (consiglio un set di Lindy Fralin Real '54s oppure di G&L CLF100);
- tre potenziometri 250k logaritmici;
- un condensatore da 0.1 uF (carta-olio se si vuole creare una Stratocaster pre-1961, ceramico se si desidera una Stratocaster post-1961);
- un 3-way switch;
- un jack audio mono;
- cavo rivestito di tessuto.
Lo schema del circuito e' riportato di seguito. Come sempre, cliccando su esso sarà possibile visualizzarlo in un formato di qualità migliore. E' stato realizzato studiando le fotografie di diversi strumenti prodotti tra il 1954 ed il 1967 e riportato in modo fedele (compreso il fatto di avere centri di massa multipli. Sarebbe opportuno modificare il circuito in modo da avere un solo centro di massa).
La foto di copertina e' tratta dal sito del progetto Vintage Guitars Info's Vintage Fender Guitars, Basses, Amps - http://home.provide.net/~cfh/fender.html