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Scelta e cambio cono e valvole su un Fender Champion 600

IMG 9326Abbiamo già parlato del Fender Champion 600 (http://www.lefty.it/index.php/recensioni/17-amplificatori/54-fender-champion-600). Nella recensione abbiamo messo in evidenza alcune lacune abbastanza evidenti ed abbastanza conosciute che affliggono questo prodotto comunque molto interessante.

In poche parole, avevamo segnalato queste pecche:


- valvole di basso livello, in particolare quella del pre;
- Il circuito, rispetto all'originale, e' stato modificato per avere un gain alto. Se a questo si aggiunge una valvola come la 12ax7 a sua volta dotata di molto gain, si rischia di avere un ampli che va in saturazione quasi subito;
- La tela messa per coprire il cono va in risonanza;
- Il cono è di bassa qualità e ancora peggiore resa. Molto "impaccato".

Andiamo a vedere come risolvere questi problemi:

 

1) Valvole
Le valvole, una 12ax7 cinese (senza marca) ed una Electro Harmonix 6v6gt, sono di basso livello… in particolare la prima. Risolvere questo punto è quello più semplice: basta sostituire le valvole con delle omologhe di altra marca e di qualità migliore. L'offerta è molto ampia, che spazia dal nuovo al NOS… basta capire quale sia meglio per il proprio suono anche in funzione del budget a disposizione! Sarebbe troppo facile scrivere "cercate una Telefunken 12ax7", ovvero la regina delle 12ax7 (molto mediosa, con una equalizzazione molto dolce e ben bilanciata, dotata di un'ottima dinamica, oltre che dotata di una durata incredibile (si parla di quasi 100.000 ore di utilizzo, una enormità per questo tipo di componenti!)… e' considerata dai puristi la migliore valvola tra le 12ax7 mai prodotte. Dietro di poco la Mullard)… a meno di essere fortunati, i pochi esemplari ancora disponibili vengono venduti a prezzi a dir poco esorbitanti. Oltre a questo, c'e' da considerare che la sigla del modello descrive le specifiche della valvola, ma non le caratteristiche di resa sonora… alcune sono dotate di una equalizzazione più bilanciata, altre di maggiore gain, altre ancora di un suono più aggressivo.
La scelta della valvola del pre dipende dal genere che si vuole suonare con questo amplificatore.
Personalmente, ne ho provate diverse di 12ax7, sia di nuova produzione che NOS… La migliore con cui mi son trovato è, manco a dirlo, la Telefunken. Se volete una alternativa abbastanza economica, vi consiglio la 12ax7 di casa JJ Electronics… abbastanza morbida e ben definita, con un'accento sulle frequenze medie, prodotta negli stessi stabilimenti e con gli stessi macchinari con cui fino a trent'anni fa sfornava valvole la Tesla (altri produttori, soprattutto i cinesi, hanno scelto metodi produttivi più moderni. Qui si lavora come se ancora ci fosse l'unione sovietica).

IMG 5326La valvola di potenza è un elemento che incide molto meno sul suono prodotto dall'amplificatore… ma questo non toglie che un prodotto di buona qualità permetta di avere risultati migliori rispetto ad una valvola scarsa!!! Per il mio fido compagno ho scelto una valvola NOS, una Marconi 6v6. E' un prodotto costruito per scopi militari (esiste anche la versione per uso "civile", si differenziano per la scatola), di grande qualità e relativamente facile da reperire nei mercatini di radiantistica. Rispetto alla 6v6gt, ha dimensioni maggiori. Questo comporterà alcuni adattamenti in caso di cambio di cono (vedere sotto).

Sostituire le valvole è molto semplice… basta aprire il retro dell'amplificatore, togliere quelle montate ed installare quelle nuove, seguendo alcune indicazioni basilari:
1) staccare la corrente dell'amplificatore (fisicamente! Togliete la spina). Ricordate: una valvola normalmente ha una tensione d'esercizio di diverse centinaia di volt!
2) normalmente le valvole lavorano a temperature molto alte… A meno di desiderare una seria ustione alle dita, se avete appena utilizzato l'amplificatore, dategli tempo per raffreddarsi!


2) Gain
Il circuito e' pensato per avere un gain abbastanza alto, in modo da andare abbastanza in fretta in saturazione. Se questo viene poi accoppiato con una valvola a gain alto (per esempio la Electro Harmonix 12ax7, che ha un guadagno non alto, altissimo), si ottiene un amplificatore che va quasi subito in saturazione (con la sopracitata EH, bastava portare il volume a 4 su 12). Questo può essere positivo per certi generi, ma meno per chi cerca un suono pulito o preferisce usare gli effetti per gestire il proprio suono.
In questo caso il consiglio è scegliere un'altra valvola della famiglia 12xx7 (ovvero i modelli 12ax7, 12at7, 12ay7, 12au7, 12dw7 (ECC832) e la sua opposta ECC823), dotata di guadagno minore. Questo porterà un volume leggermente inferiore, ma una riserva di pulito più ampia.
Personalmente consiglio di utilizzare una 12at7 (che ha un guadagno pari al 67-70% rispetto alla 12ax7. Anche in questo caso la mia scelta va per un prodotto di casa Telefunken) oppure, se si vuole limitare la saturazione al fine corsa del volume, una 12ay7 (in questo caso la migliore valvola che ho provato e' quella di casa General Electric).

Attualmente come valvola del pre uso una General Electric 12ay7.

 

IMG 90063) Cambio cono e Tela
Il cono montato di fabbrica dalla Fender è un prodotto di bassa qualità basato su un magnete ceramico. Ha un suono abbastanza sbilanciato sulle frequenze mediobasse, poco cristallino (non è il "tipico pulito Fender").

A questo c'e' da aggiungere che con certi effetti e certi strumenti il suono, oltre ad essere impaccato, sembra reagire ancora peggio del solito. Le frequenze basse e mediobasse perdono ulteriormente di definizione, andando facilmente in distorsione (una distorsione però tutt'altro che piacevole o desiderabile). Questo problema è causato dalla tela usata per coprire il cono, che entra in risonanza.

Per entrambi i problemi c'e' poco da fare: c'e' da cambiare il cono e togliere la tela, eventualmente sostituendola con una che non sia affetta da questo problema. Entrambe le operazioni sono molto semplici da eseguire, e non richiedono grandissime competenze tecniche.

Prima di iniziare è opportuno però discutere a proposito della scelta del cono da utilizzare per sostituire quello originale.

Per fare questo la cosa migliore sarebbe poter testare direttamente sull'amplificatore diversi coni per capire quale meglio si adatti al genere che vogliamo suonare o quale meglio si adatti ai nostri gusti. Purtroppo questo è quasi sempre impossibile.

Il mio principale riferimento per le modifiche sul Champion 600, akavalve, ha fatto una piccola analisi in questa direzione, testando tre diversi coni a confronto con quello stock (http://akavalve.blogspot.it/2009/10/cahmpion-600-speaker-upgrade-comparison.html). Oltre a confrontarne le differenze al suo orecchio, ha voluto valutarne la risposta in frequenza (analisi che poi ha giustificato alcune delle impressioni che si era fatto). Ovviamente, le tabelle sotto riportate sono opera sua.

Il primo cono che ha voluto testare e' la proposta di casa Jensen, ovvero il MOD6-15. Di seguito e' riportato il risultato:

stock-and-jensen-mod

Come si può notare, il cono Jensen è più efficiente quanto a risposta in frequenza e un po' più morbido, ma alla fine è molto simile come suono al cono originale. Il grafico conferma quanto Akavalve aveva già riscontrato ad orecchio. Spendere per non ottenere un suono molto diverso non credo sia una grande idea.

Il secondo cono ad essere confrontato è un Weber Signature 6'' AlNiCo. Ted Weber per questo tipo di cono propone tre modelli diversi, in base alla risposta in frequenza desiderata: Early Breakup, Middle Breakup e Late Breakup. Per questo test è stato utilizzato il terzo modello, ovvero il Late Breakup. Di seguito il risultato dell'analisi della risposta in frequenza:

stock-and-web-late

Anche in questo caso il cono si dimostra molto più efficiente di quello montato da Fender, almeno fino alle frequenze attorno a 3000 Hz, dove ha un crollo verticale.

Il cono risulta avere un suono più scuro, con una definizione decisamente migliore per quanto riguarda le frequenze basse (akavalve in proposito e' lapidario: "it doesn't fart out the way the stock speaker does").

Il terzo ed ultimo cono oggetto di questo confronto è ancora un Weber Signature 6'' AlNiCo, stavolta però in versione Early Breakup, confrontato in seguito anche con il Late Breakup:

stock-and-web-early

web-early-and-web-late

Come si può notare dal secondo grafico, la risposta in frequenza tra i due coni Weber è simile per quanto riguarda le mediobasse, mentre cambia decisamente nelle medioalte e nelle alte, dove il Early Breakup risulta avere un andamento più simile a quello del cono originale. La combinazione di questi due aspetti dona al Early Breakup un suono più vintage, più cristallino, mentre il Late Breakup risulta un po' più aggressivo e moderno.

Entrambi i coni risultano, secondo akavalve, due ottime scelte come rimpiazzo per sostituire quello originale.

all-four

Purtroppo akavalve non ha inserito in questo test il Weber Signature 6'' AlNiCo Middle Breakup.

Per quel che può valere, la mia scelta è finita sul Weber Signature 6'' AlNiCo Early Breakup, che risponde esattamente a ciò che cercavo dal nuovo cono.

Se può interessare, ho acquistato il prodotto da un negozio romano, Harp Elite (QUI il link diretto alla pagina del Weber Signature 6'' AlNiCo sul loro portale online) e posso dire solo bene della mia esperienza come loro cliente. Sono stati molto professionali e rapidi nell'evadere l'ordine. E' bastato acquistare online il prodotto specificando quale modello volessi (hanno sia il Early che il Middle ed il Late Breakup). In un giorno avevo il cono tra le mie mani. Meritano veramente di essere consigliati.

Sfortunatamente, qualunque sia la scelta tra i coni proposti, per installarlo c'e' da intervenire in maniera abbastanza invasiva sul cabinet dell'amplificatore. I coni hanno infatti dimensioni maggiori rispetto a quello originale. Questo li porta a cozzare con la valvola del finale. E' opportuno quindi agire per spostare il cono in modo che questi due elementi non si tocchino.

In questa guida verranno spiegate appunto come operare, passo passo, le modifiche da apportare per installare un nuovo cono ed eventualmente una tela nuova.

IMG 9318Prima di iniziare, ecco la lista del materiale occorrente:
- un cono nuovo (ovviamente, visto che è l'oggetto principale della guida). Nel mio caso un Weber Signature 6'' AlNiCo Early Breakup);
- un seghetto per legno;
- un trapano e delle punte per legno;
- un tavolo da lavoro con una morsa;
- cacciavite a stella;
- chiave a tubo del 7;
- velcro da cucire (quello per le tende);
- tela per radio (visto il look vintage dell'amplificatore, sarebbe meglio marrone);
- un sacchetto antistatico (o superficie di isolamento) su cui posizionare il circuito;
- riga o squadra millimetrata.

Il primo passo da fare è staccare l'amplificatore dalla corrente e, in caso sia stato utilizzato da poco, lasciare che le valvole si raffreddino.

Una volta fatto questo, iniziare a rimuovere la chiusura di protezione posteriore dell'amplificatore (basta svitare le 4 viti ai lati della paratia). Visto il poco spazio a disposizione, consiglio di rimuovere anche la circuitazione di amplificazione, appoggiandola temporaneamente su un sacchetto antistatico. Per fare questo svitare le due viti sul pannello e quelle posizionate sui lati del cabinet.

Non è necessario rimuovere le valvole. Staccare invece il cavo che collega il cono al circuito di amplificazione, svitando il fermo che lo tiene ancorato al cabinet.

E' ora possibile accedere al deflettore su cui è installato il cono. Anche questo è da rimuovere per potervi apportare le modifiche necessarie. Esso è tenuto in sede da 4 viti agli angoli, bloccate da dei dadi. Svitarli usando la chiave a tubo ed il cacciavite.

Nota: NON lasciare le viti del deflettore nelle sedi. Tolgono spazio di manovra.

[purtroppo non ho scattato foto di queste operazioni… sono comunque task molto semplici]

Una volta smontato il deflettore e rimosso da esso il cono, è possibile iniziare ad operare.

Per prima cosa, RIMUOVERE SUBITO LA TELA!!! Essa è tenuta bloccata da una marea di punti sparati nel legno. Non ricordo quanti ne ho tolti, ma di sicuro l'assemblatore non ha fatto economia per fissare la tela. Il consiglio è, armandosi di molta pazienza, di rimuoverli tutti.
Rimuovete la tela anche se non avete quella da sostituire o non intendete metterne una nuova… già questo migliorerà decisamente la risposta sulle frequenze basse dell'amplificatore eliminando quella fastidiosa risonanza (o, per dirla con le parole di akavalve, scoreggia)!

Il deflettore è fatto per tenere il cono in posizione centrale sull'amplificatore. Questo, come detto, è un problema quando si vuole montare un cono più profondo rispetto a quello originale.

IMG 9293Mettete dei riferimenti sul deflettore (per esempio segnate con una matita quale sia il lato alto frontale. Questo vi faciliterà molto nel decidere dove tagliare e come rimontare questo componente).

Per poter inserire il nuovo cono, è necessario spostare il foro di circa 1,3 cm. Segnare quindi sul deflettore, usando il righello, il punto ove eseguire il taglio.

Se intendete installare come valvola di potenza una 6v6gt, segnate anche i fori da eseguire per fissare il deflettore al cabinet, spostando anche essi di circa 1,3cm. Se, come me, avete intenzione di installare una 6v6, che ha dimensioni decisamente maggiori, è opportuno aspettare a segnare ove forare.

Una volta fatto questo fissate il deflettore nella morsa ed iniziate a tagliare la parte in eccesso. Per fare questo basta un comunissimo seghetto per il legno (va bene pure il vecchio seghetto del traforo).

IMG 9296

Nel caso in cui abbiate intenzione di usare come valvola del finale una 6v6, è opportuno ora capire dove eseguire i fori per il fissaggio del deflettore. Per fare questo, montare temporaneamente il cono sul deflettore e posizionarlo all'interno del cabinet. Una volta fatto questo, posizionare in maniera provvisoria il circuito di amplificazione, munito della valvola che si intende utilizzare e spostare cono e deflettore in modo che il magnete del cono e la valvola non siano a contatto (anche un paio di millimetri di distanza e' sufficiente). Una volta trovata la posizione, usare le viti autofilettanti che normalmente tengono in sede la paratia di protezione posteriore per segnare dove dovranno essere eseguiti i nuovi fori. Il trucco e' tenere fermo con una mano il deflettore, mentre con l'altra si inserisce e si avvita la vite. Fare questo per tutti i 4 fori (ovviamente, man mano si aggiunge una vite. Quelle usate in precedenza non devono essere svitate… aiutano a tenere fermo il deflettore).

IMG 9304

Una volta trovato dove eseguire i fori, ho fatto un ulteriore taglio, eliminando un paio di millimetri sul lato basso del deflettore. Questa operazione e' stata eseguita per isolarlo dal fondo del cabinet ed evitare vibrazioni.

Altra cosa importante: il blocco che viene installato per tenere fissa in sede la valvola del finale, tende anche a tenerla leggermente piegata verso sinistra (e quindi verso il cono). Se intendete usare una 6v6, è meglio eliminare tale blocco!

Come già detto, in caso optiate per una valvola 6v6gt non dovete fare altro che segnare i nuovi fori spostati di 1,3 cm a destra di quelli originali.

Qualunque sia la vostra scelta, una volta capito dove debbano essere fatti i fori, è sufficiente fissare il deflettore e, tramite un trapano con punta per legno, forarlo. Ovviamente, la cosa migliore è andare per gradi… usare una prima punta più sottile per fare il foro, che sarà in seguito allargato e portato alla misura giusta usando punte via via più spesse.

Una volta completata questa operazione, è opportuno verificare che i fori siano stati fatti nella posizione corretta.

IMG 9305

Nel caso abbiate intenzione di sostituire la tela protettiva (ovviamente nessuno vi vieta di lasciare l'amplificatore senza tela, con il cono a vista), le possibilità per fissarla al deflettore sono diverse… sconsiglio vivamente l'uso dei punti, che renderebbe una eventuale rimozione difficoltosa. Credo che la cosa migliore sia usare del velcro (io ho usato quello da cucire pensato per le tende… il maschio ha sul dorso della colla, in modo da poter essere fissato ad una superficie solida, mentre la femmina è pensata per essere cucita sul tessuto da fissare).

La tela per radio, ovvero la stoffa che viene normalmente usata per coprire i coni degli altoparlanti, è facilmente reperibile nei mercatini di radiantistica, a prezzi decisamente accessibili. Essa si sposa alla perfezione con il look vintage del cabinet. In alternativa è possibile reperirla presso i riparatori di hi-fi o sull'immancabile ebay. Ci sono diverse fantasie… ovviamente, scegliete quella che secondo voi meglio si adatta ai vostri gusti ed al vostro amplificatore.

Il vantaggio di cercare nei mercatini di radiantistica è la possibilità di trovare stoffe tessute negli anni cinquanta o sessanta, non delle riedizioni moderne.

Per fissare la tela, si può usare il sopracitato velcro per tende: basta incollare il maschio sul deflettore, avendo cura di non ostruire i fori per le viti o dove andrà a posizionarsi il cono. Ovviamente, NON incollare il velcro sui bordi del deflettore (aumenterebbe lo spazio occupato).

IMG 9313

Provare se la tela, così com'e', si blocca sul velcro, rimanendo tesa. In caso positivo, fissarla… altrimenti sarà necessario cucire la femmina del velcro ad essa, in modo da poterla fissare al deflettore.

IMG 9317

E' ora possibile fissare il nuovo cono al deflettore. Una volta fatto questo il passo successivo sarà riposizionare il deflettore ed il cono all'interno del cabinet, provvedendo a fissarli tramite le viti ed i dadi originali (usare contemporaneamente il cacciavite e la chiave a tubo); successivamente riposizionare il circuito, verificando che cono e valvola di potenza non si tocchino.

IMG 9320

Se la verifica da esito positivo, avvitare il circuito e reinstallare il cavo di collegamento tra circuito e cono, avendo cura di non invertire le polarità. Tale cavo sarà poi da fissare al corpo tramite l'apposito fermo.

IMG 9321

IMG 9324

Non resta altro che riposizionare e fissare la paratia di protezione posteriore (siamo ottimisti, andrà tutto bene, non ci sarà necessità di smontare tutto), ricollegare alla corrente l'amplificatore e… LET'S ROCK!

IMG 9326

 

Queste sono le modifiche principali da eseguire per trasformare un bel giocattolo in un gran giocattolo, dargli nuova voce e renderlo migliore. Oltre a questi lavori ci sono una serie di possibili modifiche al circuito (vedere per esempio i contenuti pubblicati da akavalve in proposito). Per i musicisti di Bergamo e dintorni, son sicuro che Ale sarà in grado di aiutarvi nel realizzare qualsiasi modifica al circuito del vostro ampli [usate la form di contatto (clicca QUI) e vi metteremo in contatto con lui].

Per i lombardi o zone limitrofe a Brescia, io posso dare una mano nel realizzare quanto raccontato in questo articolo. Basta lasciare un commento o usare anche in questo caso la form di contatto (clicca QUI).

 

Enjoy!

 

Reference:
Gran parte di quest'articolo, soprattutto la parte sui coni, e' una mera trasposizione in italiano di contenuti prodotti da akavalve per il suo blog (http://akavalve.blogspot.it).
In particolare ho sfruttato i seguenti articoli:
- Champion 600 Speaker Upgrade Comparison (http://akavalve.blogspot.it/2009/10/cahmpion-600-speaker-upgrade-comparison.html);
- How to fit a Weber AlNiCo speaker into a Champion 600 with a JJ 6V6 (http://akavalve.blogspot.it/2009/07/how-to-fit-weber-alnico-speaker-in.html)

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Comments   

#3 Carlo 2015-08-27 12:42
Ciao! Ottimo articolo, sapresti aiutarmi nel caso in cui volessi montare un cono da 8', piuttosto che da 6'?
#2 giu 2014-03-21 00:14
Quoting Giorgio:
Ciao,
bellissimo questo articolo, proprio domani andrò a ritirare questo ampli usato. Ho qualche dubbio riguardo il fatto che gli è stata aggiunta una sezione di equalizzazione, vorrei togliere tutto e utilizzare questa guida per praticare qualche upgrade.
Avresti un video online o un file audio di questa configurazione?
Sarebbe interessante sentirla.
Un saluto

Ciao Giorgio.
Per ora non ho realizzato alcun video in proposito... e' un progetto che ho in testa da tempo, soprattutto in funzione di una serie di articoli che necessiteranno di tale supporto... e' solo una questione di tempo a disposizione, che purtroppo non e' quanto vorrei dedicare a questo progetto.
#1 Giorgio 2014-03-19 23:51
Ciao,
bellissimo questo articolo, proprio domani andrò a ritirare questo ampli usato. Ho qualche dubbio riguardo il fatto che gli è stata aggiunta una sezione di equalizzazione, vorrei togliere tutto e utilizzare questa guida per praticare qualche upgrade.
Avresti un video online o un file audio di questa configurazione?
Sarebbe interessante sentirla.
Un saluto

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